Meizu M2, la recensione di Gizchina.it

foto di meizu m2

Il mercato dei top di gamma sta diventando sempre meno appetibile, sia per i produttori che per gli utenti. Con caratteristiche nuove, ma dal prezzo sempre più elevato, gli smartphone di fascia alta riscuotono sempre meno attenzione da parte del pubblico e, di conseguenza, anche i produttori si sono attrezzati per la produzione di smartphone di fascia media ed entry level sempre più perfomanti.

Meizu M2 rispetta a pieno questa categoria, con un hardware discretamente potente ed equilibrato in quasi tutti i comparti. Uno smartphone senza rinunce, o quasi.

Meizu M2, la recensione di GizChina.it

Meizu M2 – Scheda Tecnica

  • CPU MeidaTek MT6735 Cortex-A53 64-bit quad-core da 1.3 GHz;
  • GPU Mali T-720 MP2;
  • 2GB di memoria RAM;
  • 16GB di memoria interna, espandibile tramite micro-SD fino a 128 GB;
  • Display da 5 pollici IPS HD con una risoluzione di 1280 x 720 pixel, 296 ppi;
  • Fotocamera principale da 13 mega-pixel con Flash LED;
  • Fotocamera anteriore da 5 mega-pixel;
  • supporto dual Nano SIM; 4G LTE;
  • dimensioni di 140.1 x 68.9 x 8.7 millimetri;
  • peso di 131 grammi;
  • WiFi 802.11 a/ b/ g/ n, Bluetooth 4.0, GPS, Glonass, WiFi Dircet;
  • batteria da 2500 mAh;
  • Android 5.1. Lollipop con Flyme OS.

Meizu M2 – Packaging

Semplice ed essenziale. Il package di Meizu M2 si presenta con un semplice cartonato bianco con impresso sopra il logo “M2” e spezzato da una banda celeste. All’interno troviamo:

  • Meizu M2;
  • caricabatteria da parte con uscita da 2A;
  • cavo USB – micro USB;
  • Manuali d’uso rapidi,
  • graffetta per il vano nano-SIM.

Dotazione, quindi, ridotta all’osso per Meizu M2, che comprende solo lo stretto necessario per il funzionamento dello smartphone. Non è però una sorpresa poiché è ormai uso comune dei produttori non inserire accessori, ad esempio le cuffie auricolari, per minimizzare il prezzo finale del prodotto.

Meizu M2 – Design

Meizu M2 si presenta come uno smartphone monoblocco costruito intorno ad una scocca interamente realizzata in alluminio, con una finitura soft molto piacevole al tatto.

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Sulla parte frontale abbiamo il display da 5 pollici IPS HD che sovrasta l’unico tasto fisico, denominato mBack, che purtroppo non integra un sensore biometrico per lo sblocco dello smartphone. Lo stesso tasto fisico è polivalente. Basterà, infatti, sfiorarlo per tornare alla schermata precedente, mentre con una pressione più decisa si ritornerà alla home.

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Un Plauso a Meizu, che, nonostante l’utilizzo di un solo tasto fisico, non ha pregiudicato l’esperienza d’uso di Android.

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Presente la fotocamera frontale da 5 mega-pixel in compagnia dei canonici sensori di luminosità, prossimità e al sempre gradito LED di notifica.

Il profilo dello smartphone è leggermente smussato , andando a favorire l’ergonomia e l’impugnatura del device. Il lato destro ospita il tasto di accensione e il bilanciere del volume, nella stessa colorazione della scocca.

Sul lato sinistro troviamo invece lo slot per le due Nano SIM.

Inferiormente trova alloggiamento il plug per la porta micro, posta al centro fra la cassa e il microfono principale. Nonostante non siano effettuati con una lavorazione diamantata, da notare la cura per i dettagli dei fori per lo speaker e il microfono. Il particolare delle viti a vista, poste ai lati della porta micro USB, sono un vero piacere.

Superiormente vi è solo l’alloggiamento per il jack da 3.5 millimetri.

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Sul retro troviamo la fotocamera principale da 13 mega-pixel, completamente incassata nella scocca dello smartphone. Sullo stesso asse della fotocamera troviamo il Flash LED, il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali ed il logo del produttore.

Siamo nel clichè della “buona plastica”. I materiali di Meizu M2 non possono di certo definirsi nobili, poiché la scocca dello smartphone è interamente costruita in policarbonato. Tuttavia, il touch & feel è davvero piacevole e può, quasi, non far dispiacere di non trovare materiali di pregio. Sicuramente ottima la lavorazione e la finitura, che però a volte risulta leggermente scivolosa.

La costruzione è davvero eccellente. Si può percepire la cura che il produttore ha posto nella realizzazione del suo smartphone e ogni dettaglio non è lasciato al caso. La parte frontale, invece, è sovrastata da un vetro Gorilla Glass 3, rivestito da una finitura oleofobica, rendendo più piacevole l’utilizzo del dispositivo, soprattutto per i maniaci della pulizia.

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L’ergonomia è ottima! Fa sempre piacere utilizzare uno smartphone dalle dimensioni “umane”, che, nonostante sia declinato al mercato entry level, si comporta in maniera egregia.

Il rapporto peso/dimensioni è davvero eccezionale, con il suo spessore di 8.7 millimetri e il peso contenuto in 131 grammi. Non si può che fare i complimenti al produttore. Brava Meizu.

Meizu M2 – Dispaly

Promosso con riserva. Il pannello è un’unità da 5 pollici IPS HD, con aspect ratio di 16:9, risoluzione di 1280 x 720 pixel, una densità di pixel per pollice di 296 PPI, dato non entusiasmante, ma in linea con questa fascia di prezzo.

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Lavora bene il sensore di luminosità, che, grazie alla barra software dedicata, permette di andare a regolare in maniera fine anche la luminosità automatica.

Il menù impostazioni permette la regolazione della temperatura del colore, offrendo però esclusivamente la selezione in un range di tonalità più calde o fredde.

Meizu M2 – Software

Flyme OS: un nome una garanzia. Gli amanti del Brand conosceranno a menadito tutte le funzionalità della User Experiece che accompagna tutti gli smartphone del produttore.

Si tratta di un software in piena filosofia orientale, ricco di personalizzazione e che porta fuori dalla terra natia lo stile tipico del produttore.

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Come da tradizione orientale, la home può contare su di un molteplice numero di pagine poiché è assente l’app drawer. Solo dalle varie homescreen potremmo andare a gestire le app installate. Consigliata, come sempre, la gestione in cartelle.

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Menzione speciale per le gesture e le funzionalità rapide di accesso allo smartphone, che permettono con un semplice tap di risvegliare, ibernare o lanciare rapidamente app. Funzionalità senza dubbio smart.

Presente anche, nel menù Accessibilità, la possibilità di andare ad eseguire il “root in one tap”, funzionalità sicuramente gradita agli utenti più “smanettoni”.

Meizu M2 – Benchmark

Il processore che muove il sistema è un MediaTek MT6735, una soluzione quad-core basata su tecnologia Cortex-A53 a 64-bit con frequenza di clock massima di 1.3 GHz, in accoppiata ad una scheda video Mali T-720 e 2GB di RAM.

Meizu M2 – Antutu Benchmark

Ecco il risultato del vari Benchmark:

Meizu M2 – Multimedia

Luci ed ombre sul comparto multimediale di Meizu M2. La fotocamera posteriore di Meizu M2 vanta un sensore Sony da 13 mega-pixel, ma l’esperienza fotografica con il dispositivo convince ma a metà.

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In fase di scatto le foto compariranno sullo schermo sempre fuori fuoco e ciò vi porterà ad eseguire più di una foto per esserne sicuri. Entrati in galleria però ci si rende conto che l’esito finale sia di gran lunga diverso da quello ipotizzato. Gli scatti sono più che validi, in condizione di luce ottimali, ma l’ottica riesce a districarsi anche in condizione di scarsa o avversa luminosità.

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A differenza di molti suoi competitors, la fotocamera di Meizu M2 pecca sicuramente nella modalità macro, mandando anche in tilt la messa a fuoco.

L’applicazione della fotocamera ha un’interfaccia piacevole, ma non per questo esente da bug. La luminosità automatica del flash verrà sempre disattivata ad ogni uscita di applicazione, costringendovi volta per volta ad attivarla. Inoltre, non vi è la possibilità di scattare foto in formato 16:9.

La parte video rimane su livelli alti, con la registrazione che arriva alla risoluzione HD 1080p in 30 FPS, con una fluidità di immagine ed una cattura dell’audio fedeli.

La Galleria è rivisitata in con uno stile in chiave orientale, con una veste grafica davvero molto gradevole.

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Il Player musicale va di pari passo con la Galleria per quanto riguarda l’interfaccia, sempre molto piacevole e gradevole. Buono l’audio in uscita, ma non riesce a riprodurre tutte le tonalità. Consigliata l’esperienza d’ascolto in cuffie, che grazie al Chip Dirac riesce a regalare una fedeltà d’audio superiore.

Meizu M2 – Browser Internet

Il Browser Web ha una UI semplice e piacevole. La navigazione internet è piacevole, merito sia dello schermo dalla diagonale generosa, che del processore che risulta essere prestante e scattante.

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E’ comunque possibile scaricare Chrome dal Play Store, un browser che riesce a districarsi bene anche su un hardware non al top come su Meizu M2.

Meizu M2 – Autonomia e Parte Office

Ottima. Complice il processore poco esoso di energia e il display dalla densità non elevata, l’autonomia di Meizu M2 è molto valida, riuscendo a toccare anche le 4 ore di schermo attivo, il tutto in modalità “prestazioni”.

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Possibile, quindi, andare a settare su più profili energetici anche il carico di energia sul processore. In Ultra sarà possibile eliminare tutti i servizi extra e utilizzare Meizu M2 solo in casi di emergenza (es. chiamate vocali).

Il nostro stress-test prevede:

  • 2 account gmail in push;
  • 1 account Facebook che si sincronizza ogni 30 minuti;
  • 1 account Twitter che si sincronizza ogni 30 minuti;
  • utilizzo intenso di WhatsApp;
  • circa 40 minuti di chiamate;
  • circa 60 minuti di nevigazione web;
  • circa 15 minuti di svago con giochi;
  • Mi-Band collegata.

Presente un’App per la gestione dei File, ma manca un software per la parte Office. Consigliato l’utilizzo di WPS Office dallo store.

Meizu M2 – Conclusioni

Smartphone entry level che non rinuncia a nulla, o quasi. Sintetizziamo così l’esperienza d’uso con Meizu M2. Equilibrato in tutti i vari aspetti, eccellendo magari sul fronte autonomia, riesce a districarsi bene nell’esperienza d’uso quotidiana.

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A volte non si è dimostrato un “fulmine di guerra”, ma non per questo si può penalizzare questo device. Non ò esente da piccoli bug, ma nulla di non risolvibile con un aggiornamento software da parte del produttore.

Rapporto qualità prezzo non al top se si pensa che per una manciata di euro in più si può passare al fratello maggiore, Meizu M2 Note.

Il Meizu M2 è disponibile sul sito del rivenditore ufficiale per l’Italia Meizumart.it con spedizione dall’Italia e 24 mesi di garanzia e assistenza italiana.