OV13860: tutto quello che vorreste sapere sulla fotocamera di OnePlus 2

OV13860

In queste settimane sono stati spesi fiumi di parole su OnePlus 2 ed anche oggi, dopo che la presentazione ufficiale ha svelato tutti i misteri del successore del celebre “flagship killer”, questo terminale (o meglio il suo sensore fotografico OmniVision OV13860 da 13 Megapixel) ha trovato il modo di attirare la nostra attenzione.

Se osservate con attenzione l’immagine qui sotto, infatti, vi renderete conto che la qualità degli scatti di questo dispositivo è davvero eccellente, superiore a quella a cui ci ha abituato la passata generazione di flagship phone basati su sensore Sony IMX214.

Foto OnePlus 2 OV13860

Di sicuro l’abilità del fotografo ha inciso su questa considerazione estetica, ma riteniamo valga la pena approfondire le migliorie che, a parità di Megapixel, questo nuovo sensore di proprietà cinese ha apportato rispetto al vecchio e blasonato modello giapponese.

Foto OnePlus 2 OV13860

Gli amanti della fotografia saranno lieti di apprendere che dietro la bontà di questi scatti si cela l’utilizzo di un sensore in formato 1/2.6″, caratterizzato cioè da una superficie sensibile maggiore del 35% rispetto ai chip 1/3.06″ utilizzati finora sulla maggior parte dei terminali di fascia alta.

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L’ampia superficie del sensore OV13860 utilizzato in OnePlus 2 consente, infatti, una maggiore dimensione del singolo pixel che, potendo ricevere una quota maggiore di radiazione luminosa, è meno soggetto al rumore e si comporta meglio in condizioni di scarsa illuminazione.

Questa caratteristica (che da sempre sta a cuore a quei fotografi che non hanno digerito la “guerra dei Megapixel”) è resa possibile dall’utilizzo di un design 3D, in cui la logica di controllo si trova direttamente sotto il sensore (stacked die). Il chip OV13860 è il primo prodotto OmniVision ad adottare questa tecnologia ed è il capostipite, di conseguenza, della nuova famiglia di sensori fotografici BSI PureCel.

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L’utilizzo di sei lenti (per ridurre la distorsione) e di un meccanismo di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) completano le caratteristiche del modulo fotografico posteriore adottato da OnePlus 2 che, tra le altre cose, può contare anche su un autofocus laser. Quest’ultimo, pur meno preciso di quello a misurazione di contrasto, consente di ottenere tempi di reazione del particolarmente bassi, consentendo di scattare a fuoco in appena 0.2-0.3 secondi. Il sensore OV13860, infine, consente anche la ripresa di video in formato 4K a 30fps e supporta lo slow-motion per filmati HD (720p a 120fps).

Il comparto fotografico di OnePlus 2, per concludere, è composto anche da un sensore frontale OV5648 da 5 Megapixel che permette la ripresa di filmati FullHD a 30fps e HD a 60fps. Questo chip, pur non essendo una stella del suo segmento, utilizza pixel da 1.4 micrometri grazie al formato 1/4″ e non dovrebbe sfigurare eccessivamente rispetto a quanto offerto dalla concorrenza.

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