L’11 novembre in Cina viene definito il “Single Day“, ovvero la giornata dei single. Potremmo paragonare questo giorno al “Black Friday”, il famoso venerdì nero Americano che ricorre ogni quarto venerdì di novembre.
Come per il Black Friday, anche durante la giornata dei single vengono effettuati degli “sconti pazzi” su tutti i tipi di prodotti, spesso anche del 50 o 75%.
In Cina la piattaforma più utilizzata per gli acquisti online è Alibaba e, anche grazie a questa sua enorme diffusione, Xiaomi è stata in grado di ottenere dei dati di vendita da record.
Secondo un tweet postato da Hugo Barra, vice presidente di Xiaomi ed ex Google, sono stati venduti, in Cina, in tutta la giornata dell’11 novembre, 1.16 milioni di MiPhones per un guadagno totale di 1.56 miliardi di Yuan, pari a 254 milioni di dollari (circa 203 milioni di euro).
Sbalorditivi anche i dati parziali sulle prime 12 ore dall’apertura delle vendite:
- 100 milioni di Yuan in 4 minuti e 4 secondi (16 milioni di dollari, pari a 12.816 milioni di euro).
- 550 milioni di Yuan in 4 ore (90 milioni di dollari, pari a circa 72 milioni di euro). Da sottolineare che questo dato era corrispondente alle vendite di tutta la giornata dei single dell’anno scorso.
- 1 miliardo di Yuan in 12 ore (163 milioni di dollari, pari a circa 130.6 milioni di euro).
- Xiaomi, nelle prime 12 ore di vendita, ha venduto 720 mila smartphone.
Xiaomi, però, non è l’unica azienda ad aver ottenuto risultati record. Alibaba, oltre ad essere il negozio digitale più utilizzato in Cina, ha ottenuto un ricavo, nel solo Single Day, di 2 miliardi di dollari (1.602 miliardi di euro).
Cifre da capogiro che testimoniano, ancora una volta, quanto la Cina sia sempre più in corsa per il dominio del mercato degli smartphone, con Xiaomi in cima alla lista.
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