Xiaomi risolve la “questione privacy” con un update software

Xiaomi Lei Jun

Sono state poste un sacco di domande, sono state avanzate molte accuse quando si è diffusa la notizia che gli Xiaomi-phone (più in particolare i Redmi Note) avrebbero inviato illegalmente dati sensibili degli utenti a server localizzati in Cina. Sebbene non sia chiaro il motivo per cui tutto ciò sia accaduto, Xiaomi ha comunque rilasciato un aggiornamento che andrebbe ad estirpare alla radice tale problema.

L’aggiornamento software andrà a modificare la natura del servizio MIUI Cloud Messaging trasformandolo da automaticamente settato ad opzionabile. Decisione saggia e soprattutto obbligata visto il polverone sollevato da molti degli appassionati dell’hi-tech cinese.

Considerata la nostra priorità di proteggere la privacy ed i dati dei nostri utenti, abbiamo deciso di rendere il MIUI Cloud Messaging un’opzione attivabile e non più automaticamente inserita.

Xiaomi

Xiaomi si trova attualmente in una delle fase più critiche della sua storia. Da un lato l’espansione verso nuovi mercati (Indonesia in primis, Brasile in secundis) dall’altro attacchi ed accuse di violazione della privacy. Il crisis-management è attivo, siamo davvero curiosi di vedere come risponderà questa volta l’azienda pechinese.

[via GizChina.com]